Ingredienti per 4 torrette: 500 g di polenta (farina di mais) anche instantanea, 500 g di pomodori pachino, 250 g di fagioli borlotti già lessati, 300 g di luganega, 1/2 cipolla di tropea, 1 peperoncino, 1/2 cucchiaio di rosmarino tritato finissimo, olio EVO, prezzemolo, sale, zucchero.
Procedimento: come primo passo preparate i pomodori confit tagliandoli a metà, disponendoli in teglia con poco sale e una spolverata di zucchero. Infornateli a 180°C fino a quando saranno ben appassiti; ci vorranno almeno 40 minuti. Toglieteli dal forno e frullateli. Come secondo passo ci occupiamo della polenta. Potete scegliere il metodo tradizionale dove la polenta cuocerà per circa 1 ora e 30 oppure se non avete tempo a disposizione usate quella istantanea che rimane comunque molto gradevole. A cottura ultimata versatela su una base metallica (tipo teglia per pizza o granito), stendetela bene e lasciatela raffreddare. Nel frattempo in un altra casseruola versate un filo di olio, il rimanente trito di cipolle, poco peperoncino, i fagioli lessati e scolati. Salate e unite poco rosmarino. Aggiungete un dito di acqua tiepida. Essendo già sbollentati basteranno 10 minuti per insaporirsi. Conservate qualche fagiolo intero per la composizione finale. A fine cottura frullateli con un mixer ad immersione e 1 cucchiaio di olio. In un tegame già caldo andrete invece a scottare la luganega tagliata a rondelle dello spessore di un cm. Nello stesso tegame “friggete” 4 dischi piccoli di polenta e 10 dischi leggermente più grandi, aiutandovi con un coppapasta, e qualche cucchiaio di olio. Potete finalmente comporre la vostra torretta. Stendete 2 cucchiai di passata di pomodoro sulla base; appoggiate sopra un disco di polenta fritta medio, un cucchiaio di crema, 2 o 3 pezzetti di luganega. Coprite con il secondo disco di polenta, un cucchiaio di crema di fagioli, 2 pezzetti di luganega e chiudete la torre con il disco piccolo. Completate con una spolverata di prezzemolo fresco e fagioli interi. Potete anche tenere in caldo le torrette prima del servizio: forno basso a 80-90°C. E dopo il nutrimento del corpo… andate a scoprire un pò di storia di questa ricetta su www.milanoalquadrato.com
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