Oggi vi lascio una ricetta con un formato di pasta che amo particolarmente per la sua “carnosità”, ruvidità e sapore di antica memoria. La salsa che andremo a preparare per condirla sembra all’apparenza insolita ma vedrete che già al primo assaggio vi risulterà irresistibile. E poi… recuperiamo le foglie del sedano che il più delle volte vengono snobbate e usate solo per il brodo. Se siete amanti delle variazioni e non amate restare “schiavi” della routine vi consiglio di non lasciarvi sfuggire questa ricetta.
Ingredienti per 4 persone: 300 g di pici, 100 g di foglie di sedano, una manciata di foglie di basilico, una manciata di anacardi non salati, robiola di capra (o spalmabile vegan) 50 g, uno spicchio d’aglio, sale, pepe, olio evo.
Procedimento: prepariamo la salsa mentre portate a bollore abbondante acqua salata per la pasta. Iniziate lavando con cura le foglie di sedano; asciugatele e inseritele nel mixer con il basilico già lavato, gli anacardi, il parmigiano reggiano, il sale fino, lo spicchio d’aglio e l’olio d’oliva. Frullate il tutto e dopo aver assaggiato aggiustate di sale. Se volete ottenere un pesto più cremoso frullate nuovamente aggiungendo ancora un po’ di olio d’oliva. Buttate i pici e cuoceteli per circa 20′. Scolateli e conditeli con questa meraviglia; mantecate con la robiola e servite subito!
Il pesto di sedano può essere conservato in vasetti sterili in frigorifero per 2/3 giorni ma solo se ben ricoperto di olio d’oliva.
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