MaQ-e-Bontà/ Torte classiche

Torta della Sagra

settembre 15, 2016

torta1Ingredienti: 300 g di farina setacciata (anche senza glutine), 3 tuorli di uovo grandi non freddi, 150 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente, burro e farina per la teglia, 90 g di zucchero di canna integrale tipo “mascobado, 1 limone non trattato.
Per il ripieno: 1 confezione di amaretti Vicenzi (la marca è importante per il livello di qualità), marmellata di pera Rigoni (o preferibilmente fatta in casa), ½ bicchiere di Cognac o Gran Marnier, 1 pera tipo Kaiser matura, zucchero di canna, stampini in acciaio della forma che preferite.
Procedimento: su una spianatoia o in una zuppiera mettete la farina, le uova, il burro a tocchetti, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone non trattato e impastate energicamente per al massimo 5 minuti. Se l’impasto risultasse difficile da aggregare aggiungete un filo di latte. Date all’impasto la forma di una palla, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetela a riposare per il tempo di preparazione del ripieno. L’impasto risulterà ovviamente più scuro per effetto dello zucchero di canna… In una terrina mettete una vaschetta di amaretti (nella confezione sono due) e pestateli con un batticarne. Aggiungete qualche cucchiaio di marmellata e uno spruzzo di liquore. Mescolate bene. In un padellino fate caramellare 4 cucchiai di zucchero, 2/3 cucchiai di liquore con le fettine di pera e 2 cucchiai di acqua. Unitele al composto con gli amaretti. Imburrate e infarinate bene la teglia rotonda. Riprendete la frolla. Su una spianatoia ponete due fogli di pellicola (o carta forno) leggermente sovrapposti ai bordi (vi servirà per girare la base nella teglia) e infarinateli. Prendete ¾ di impasto e stendetelo con un matterello o una bottiglia di vetro se non l’avete. Lo spessore non deve essere inferiore a 1 cm. Date una forma rotonda ma più grande del fondo della teglia affinchè possiate avere anche i bordi. Fatto questo, prendete la teglia, poggiatela a testa in giù sull’impasto, raccogliete la pellicola e con delicatezza, girate teglia e foglio. L’impasto si posizionerà perfettamente all’interno. Le prime volte sarà un’impresa ma poi acquisterete grande abilità. Prendete il ripieno e versatelo all’interno della frolla. Stendete bene e pareggiate con un cucchiaio o una spatolina per dolci. Accendete il forno a 180°. Riprendete il rimanente impasto, stendete la pasta non troppo bassa. Prendete lo stampino per dolci che avete scelto e cominciate a divertirvi. Coprite la superficie del ripieno con le forme senza lasciare troppo spazio tra una e l’altra, oppure tagliate semplicemente delle strisce di pasta e disponete a reticolo. Al termine di ciò, con l’aiuto dei rebbi di una forchetta, chiudete i bordi tutt’intorno alla circonferenza. Se volete un’aspetto lucido… spennellate con un albume ma… mia nonna non lo faceva. Cuocete per 35’/40′ in forno già caldo, statico, a 170°C. Spegnete e lasciate la crostata in forno per altri 5 minuti. In ogni caso controllate la cottura con uno stuzzicadenti
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