Oggi vi propongo una ricetta ispirata alla cucina orientale. Si tratta di un primo piatto a base di riso a grana lunga (tipo basmati), saltato in padella.
Se non avete sentito parlare del pak-choi (o bok-choy o cavolo cinese), posso intanto dirvi che sembra sia stato introdotto in Europa dalle comunità asiatiche residenti ad Amsterdam. Personalmente lo uso molto spesso nelle mie ricette, grazie alla sua versatilità, digeribilità e leggerezza. Si può far saltare direttamente in tegame con olio e zenzero o anche unirlo ad un carboidrato tipo “noodles” in brodo. Nel mio caso ho voluto aggiungere un “finto” sentore di mare con un alga molto in voga ma anche molto buona, l’alga wakame, che potrete recuperare facilmente alche nella grande distribuzione, reparto oriental food. La Wakame è un alga marina che, insieme alla Laminaria, rappresenta una risorsa alimentare di primaria importanza per l’economia globale, soprattutto per le nazioni dell’Asia orientale e del Sud-est asiatico. La Wakame rappresenta la fonte più ricca di proteine, con un contenuto medio di 16,3 grammi per etto di prodotto. Davvero notevole.
Ingredienti per 2 persone: 200 g di riso basmati, 2 cespi di pak choi, 50 g di anacardi, 1 manciata di alga wakame essicata, 1 radice di zenzero fresco, salsa di soia, olio evo, sale.
Procedimento: come prima cosa mettete a lessare il riso in un una casseruola a sponde alte, con poco sale e l’alga. Basteranno 8 minuti. A parte in una tegame tipo “wok” versate 2 cucchiai di olio evo, il pak choi lavato, non troppo scolato (non asciugatelo), ridotto a listarelle e un cucchiaino di radice di zenzero grattugiata. Cuocetelo per lo stesso tempo di cottura del riso. Tostate gli anacardi in un tegamino senza olio e poi tagliuzzateli a coltello. Scolate riso e alghe e versate il tutto nella wok. Aggiungete gli anacardi e 1 o 2 cucchiai di salsa di soia, assaggiate. Saltate il tutto per un minuto e servite.
Se volete aggiungere una proteina animale potete scegliere tra gamberetti e pollo.
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